Dai sistemi filari agli allarmi wireless: l’evoluzione della sicurezza di ultima generazione è senza fili.
Scegliere un sistema di protezione per abitazioni o attività commerciali non è mai semplice: sono tanti gli aspetti da valutare prima di giungere a questa importante decisione.
Di sicuro, per assolvere completamente il proprio compito, un sistema d’allarme deve essere realmente efficace e garantire affidabilità e performance elevate nel tempo.
Per prevenire intrusioni indesiderate (e anche per affrontare tutti gli altri rischi che potrebbero mettere in pericolo persone e immobili), non ci si può dunque affidare a sistemi né obsoleti né instabili. Al contrario è fondamentale scegliere tecnologie all’avanguardia e innovative che siano sicure e in grado di rilevare tempestivamente violazioni e tentativi di sabotaggio.
Dal punto di vista tecnico, il mercato propone diverse opzioni riconducibili prevalentemente a due tipologie di sistemi antifurto: l’allarme filare e l’allarme wireless.
Se in principio la prima ha dominato il mercato della sicurezza, l’evoluzione tecnologica ha attualmente portato all’affermazione di allarmi senza fili, superando perplessità e dubbi iniziali circa la sua affidabilità. Vediamo come è avvenuta questa inversione di tendenza partendo dalle caratteristiche di entrambi i sistemi.
Tipologie di sistemi d’allarme
Come anticipato, esistono due principali tipologie di impianti di allarme: gli allarmi cablati e quelli wireless, a cui si aggiunge una terza opzione ibrida, che rappresenta una combinazione tra le due soluzioni.
Nei sistemi d’allarme cablati o filari, i vari componenti del sistema, ovvero sensori, attuatori, pulsantiere e tutti gli altri dispositivi, si collegano fisicamente alla centralina attraverso una rete di cavi elettrici. Nei sistemi wireless o senza fili il collegamento avviene invece tramite canale radio. Infine, nei sistemi ibridi il segnale che fa comunicare i componenti dell’impianto viene trasferito sia attraverso i cavi che via radio.
L’evoluzione della sicurezza: dal cablato al wireless
La fortuna dei sistemi cablati è stata alimentata per molto tempo dall’idea che un collegamento fisico fosse più affidabile, potente e difficilmente sabotabile dal ladro o malintenzionato di turno.
Al contrario, i primi sistemi wireless, per quanto più comodi da installare e meno invasivi, presentavano carenze tecniche, soprattutto dal punto di vista della sicurezza: falsi allarmi, vulnerabilità del sistema, sabotaggi e interferenze frequenti, incertezza dei dati trasmessi e dello stato dei dispositivi per via dell’utilizzo di una connessione unidirezionale.
Ancora oggi molti sistemi d’allarme wireless presentano problematiche di questo tipo che comportano una protezione insufficiente dell’abitazione o del negozio.
L’evoluzione tecnologica nel campo della sicurezza ha però fatto dei passi da gigante portando ad una vera e propria inversione di tendenza: i sistemi di sicurezza senza fili si sono conquistati a ragione il ruolo di valida alternativa rispetto ai sistemi cablati.
I moderni sistemi d’allarme wireless presentano anzi ulteriori vantaggi rispetto ai sistemi filari: sono più facili da installare, non richiedono opere murarie, sono versatili ed estendibili nel tempo in maniera semplice e veloce. Soprattutto sono sempre più affidabili e sicuri.
In più, questo tipo di sistema offre servizi che vanno al di là di un comune antifurto, integrando automazioni e funzioni nuove per fornire sempre più protezione, comfort e risparmio energetico all’utente.
Come i sistemi wireless evoluti riescono a raggiungere un elevato livello di affidabilità e sicurezza
Ma quali sono gli elementi che consentono ad un sistema wireless come AXPro di assicurare la stessa protezione ed efficacia di un sistema cablato? Vediamo insieme le caratteristiche tecniche che lo rendono idoneo, pur senza la presenza di cavi.
Tecnologie contro i sabotaggi
Gli impianti d’allarme wireless sono sempre stati considerati vulnerabili, facili da manomettere e da inibire tramite dei dispositivi chiamati “disturbatori di frequenza” o “generatori di interferenza”.
Oltre a scarsa connessione e interferenze involontarie da parte di altri segnali elettromagnetici, bisogna quindi fare i conti con i ladri esperti ed attrezzati.
Per far fronte a tali problematiche che potrebbero inibire la corretta gestione del sistema, AXPro adotta la funzionalità “Frequency Hopping” che mantiene costante la comunicazione con i dispositivi anche in caso di disturbi ambientali, spostando automaticamente il canale di comunicazione.
La tecnologia “Frequency Hopping” multicanale risolve quindi l’incombere di eventuali interferenze, sia nel caso di scarsa trasmissione del segnale (quindi interferenze involontarie) sia nel caso di tentato sabotaggio da parte del ladro, perché la comunicazione passa da un canale all’altro.
Comunicazione multipla
Come già anticipato, il numero dei canali di comunicazione di un sistema è fondamentale per la sua affidabilità e sicurezza. Per trasmettere eventi o allarmi, è opportuno che il sistema utilizzi più connessioni e più canali, questo perché è improbabile che tutti smettano di funzionare simultaneamente!
Una sola connessione o un solo canale, invece, renderebbero il sistema poco affidabile e vulnerabile e, in caso di malfunzionamento per cause naturali o sabotaggio volontario, l’intero impianto sarebbe fuori gioco.
I canali di comunicazione devono essere quindi multipli e di diverso tipo.
AXPro può contare su una varietà di tecnologie per la comunicazione che non ha eguali: dispone infatti di connessioni LAN, Wi-Fi, GPRS e 3G/4G.
Protocollo radio bidirezionale
AXPro ha sviluppato TRI-X & CAM-X, un protocollo radio proprietario che fornisce un elevato livello di sicurezza e semplicità nella comunicazione radio.
Veloce, affidabile e sicura, la potente tecnologia wireless Tri-X consente di associare e programmare i dispositivi del sistema tramite l’app Hik-ProConnect specifica per gli installatori.
La doppia frequenza Tri-X e Cam-X garantisce un’eccezionale portata radio unita ad un’alta immunità alle interferenze e lunga autonomia dei dispositivi, fino a 6 anni.
Raggio d’azione esteso
Uno dei problemi relativi alla comunicazione via radio è sempre stato il raggio d’azione del segnale che può essere disturbato da ostacoli fissi, come pareti, mobili, ecc.
AXPro garantisce una comunicazione tra la centrale e i dispositivi fino a 2000 m con una copertura a lunga distanza eventualmente estendibile con l’installazione di ripetitori.
Protezione contro i falsi allarmi
Gli odiosi falsi allarmi possono finalmente essere risolti grazie a specifiche tecnologie. AXPro utilizza rilevatori da interno con tecnologia Pet Immunity, dotati di potente algoritmo che esclude tra i movimenti sospetti quelli dei nostri amici animali.
Inoltre, i sensori perimetrali comprendono anche la tecnologia IFT, che consente ai rilevatori di adattarsi alle condizioni esterne e di evitare i falsi allarmi provenienti dalle sorgenti di rumori infrarossi ed elettromagnetici, regolando automaticamente la propria sensibilità in base alle mutevoli condizioni di «rumore ambientale».
Per una maggiore protezione degli accessi esterni, i sensori con tecnologia breakglass generano l’allarme solo in caso di flessione e rottura del vetro, integrando un microfono omnidirezionale di alta qualità in grado di ottenere un rilevamento accurato e privo di falsi allarmi, per spessori fino a 6.4mm.
Una nuova direzione: senza fili e senza problemi
Il mondo della sicurezza si sta spostando sempre più verso una nuova direzione, con sistemi senza fili, ma altrettanto affidabili.
Non tutti i sistemi senza fili sono però sicuri, ma solo quelli che utilizzano le migliori tecnologie anti-sabotaggio. Quando si sceglie il sistema con cui proteggere la propria abitazione o attività è quindi importante valutare bene il tipo di comunicazione, i canali, le tecnologie utilizzate e come il sistema risponde alle interferenze e ai tentativi esterni di sabotaggio.
In questo AXPro rappresenta il perfetto connubio tra efficienza, affidabilità e innovazione che garantisce una rilevazione accurata senza fili e senza problemi.